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Content Marketing: Yes, I can! I nostri Clienti sono attrattivi in Google con Contenuti di qualità sulle tematiche più varie. Anche tu puoi!

Business Network Professionale da Tripla A

Contatti e connessioni sono solo il primo step di possibili, future, opportunità professionali. Ecco le buone pratiche che ti permetteranno di trarre il massimo dalla tua Rete.


Paolo Mariola
Paolo Mariola

Big data e complex decision making – Nuove frontiere per interpretare la realtà complessa

L’era di internet non solo ha cambiato il nostro approccio anche negli aspetti quotidiani, ma ha prodotto un nuovo fenomeno: l’accumulazione di una massa enorme di dati, sempre più complessa, che cresce in maniera esponenziale e riguarda ogni aspetto della nostra vita. La "datificazione dei fenomeni" facilita il processo decisionale, ma la decisione ultima può essere affidata unicamente agli algoritmi? I Big Data stanno cambiando sempre piu' il nostro modo di comprendere e interpretare la realtà


Forma del Tempo
Forma del Tempo

La prospettiva della complessità nello studio dei sistemi urbani e regionali, e nell’economia in generale

A cosa serve l'approccio della complessità...? Bertuglia e Vaio danno da sempre svariate risposte pratiche ed efficaci a numerosi ambiti anche delle Scienze Sociali, dell'Economia, dell'Urbanistica. Un articolo su come, in pratica, la Complessità ci aiuti a decidere e a vivere meglio.


Franco Vaio
Franco Vaio

Towards Adaptive-and-Dependable Systems: Resilient Computing Research at Universiteit Antwerpen

Often the systems our societies depend upon are built in such a way as to result too inflexible and intolerant to changes.


Vincenzo De Florio
Vincenzo De Florio

Competizione complessa internazionale: quali prospettive?

La complessità degli scenari economico e finanziari richiede, per una sua profonda comprensione, una visione olistica degli stessi fenomeni che includa aspetti esistenziali (invecchiamento della popolazione, scolarizzazione, ecc...). Ecco una vasta "radiografia" dell'umanità per meglio immaginarne i possibili scenari complessi futuri


Oliviero Tronconi
Oliviero Tronconi

Il Dinosauro e Il Giocatore. Riflessioni (a)sistematiche su una scienza anomala

Lo studio delle organizzazioni umane, ed in particolare delle imprese, offre preziosi spunti di riflessione sul significato del termine “scienza”


Ignazio Licata
Ignazio Licata

Dalla città industriale alle global cities: interazioni non lineari, emergenze, autorganizzazione assistita

Saggio pubblicato in italiano e in inglese nel Volume XXXIII «Human Rights and the City Crisis. For the Urban Future… the UN Resolution», Tomo 9°, a cura di Corrado Beguinot, Giannini, Napoli, 2012, nella collana «Studi urbanistici» della Fondazione Aldo Della Rocca (www.fondazionedellarocca.it). Il Volume è stato presentato al 6th World Urban Forum, Napoli, Settembre 2012.


Cristoforo Sergio Bertuglia
Cristoforo Sergio Bertuglia

La prospettiva della complessità nello studio dei sistemi urbani

Saggio pubblicato in italiano e in inglese nel Volume XXXII «The City Crisis - The Priority of the XXI century ... for a "UN World Conference" ... for a "UN Resolutions"», Tomo 8°, a cura di Corrado Beguinot, Giannini, Napoli, 2011, nella collana «Studi urbanistici» della Fondazione Aldo Della Rocca (www.fondazionedellarocca.it). Il Volume è stato e presentato alla Conferenza Internazionale sulla Città Interetnica, Roma, Campidoglio, giugno 2011, che ha visto l’attiva partecipazione del Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon; e alla Tavola rotonda «La città interetnica: gestione e politiche per una migliore integrazione dei migranti», organizzata dalle Rappresentanze Permanenti alle Nazioni Unite di Italia e Canada, con Alliance of Civilizations e la International Organization for Migration, New York, Settembre 2011.


Franco Vaio
Franco Vaio

Come si crea e come si misura l’innovazione nella complessità

Un secolo fa, il nucleo familiare tipico delle nazioni OCSE impiegava più dell’80% del reddito per il vitto, l’alloggio e l’acquisto di indumenti; oggi gli stessi beni rappresentano meno di un terzo dei suoi consumi. [...] Ora è l’idea di vivere in una società di servizi a generare angoscia. Robert William Fogel, “Fuga dalla fame”, Vita e Pensiero, Milano, 2006


Oliviero Tronconi
Oliviero Tronconi

Dove finiscono le buone intenzioni nella complessità di un'azienda?

Un aumento dell'ordinato del 10%, la produzione che schizza in alto del 20%, nuovi lavoratori da cercare in fretta. E dopo pochi mesi la produzione che crolla, ed i lavoratori diventano in eccesso. Sono crollati gli ordini ? No. E' impazzito qualcuno ? No. Si sono soltanto combinati in modo inatteso i comportamenti di due reparti, entrambi animati dalle migliori intenzioni possibili.... Ecco la storia di questo caso classico di "studio della complessità" raccontata da un "System Thinker"


Carlo Barbati
Carlo Barbati

Come far emergere le possibilità dal futuro: i 4 DRIVER

Sempre più oggi “leadership” vuol dire capacità di far emergere le possibilità dal futuro. Il passaggio decisivo è quello da “prevedibilità” a “possibilità”. Non si tratta di una questione meramente terminologica. E’ molto di più! Parlare di possibilità invece di prevedibilità vuol dire: 1. Passare dalla logica dei sistemi ordinati a quella dei sistemi complessi 2. Poggiare sulla forza delle intersezioni 3. Coinvolgere il pensiero creativo 4. Coinvolgere il modo di vedere, sentire, relazionarsi, vivere ed essere del leader. Presencing In questo articolo esamineremo uno per uno questi quattro punti. Ci soffermeremo ancora una volta sui soli “perché di fondo” senza scendere nei dettagli del “come”: ciò in linea con lo spirito di questa serie di articoli, che vogliono essere più degli stimoli, delle intuizioni, ma che comunque al contempo forniscono anche le necessarie indicazioni e i riferimenti per approfondire i “cosa” e i “come”.


Rino Panetti
Rino Panetti

5 punti percentuali, sporchi e subito

Jim quel giorno era a Milano, gli era sembrato simpatico, prima di fare una review formale con la piccola sezione italiana di Progetti Clienti, invitare qualche dipendente scelto a caso per fare colazione insieme, al mattino in albergo…


Carlo Barbati
Carlo Barbati

Epidemie di idee e contagi di comportamenti: l’accelerazione memetica portata dalla estrema complessità del Web.

Una connessione sempre più globale, veloce, efficiente e auto-sostenuta tra le menti di gran parte degli umani presenti sulla superficie della Terra ci pone nella posizione di cellule interconnesse di una rete (di un sistema) per certi versi analoga a quella di un cervello vasto quanto tutto il globo: è questa una premessa necessaria, seppure non sufficiente, per l’emersione di una “mente” di un livello di complessità superiore a quella umana, in cui gli uomini avranno un ruolo analogo a quello dei neuroni?


Valerio Eletti
Valerio Eletti

Complessità dall’analisi di (modelli di) sistemi dinamici: qualche esempio (seconda parte)

Questo secondo articolo pone le questioni: a quali conseguenze conduce la trasformazione da tempo continuo a tempo discreto? Sotto quali condizioni la previsione rimane di qualità sufficiente? L’esplorazione di questo problema ci condurrà a scenari sorprendenti, finalmente davvero nel dominio della complessità.


Luca Mari
Luca Mari

Complessità dall’analisi di (modelli di) sistemi dinamici: qualche esempio

L'articolo pone il meta-problema "data una qualsiasi equazione a tempo locale, è sempre possibile trovare la sua corrispondente a tempo globale?", partendo dal pratico e quotidiano esempio di un capitale che si rivaluta seconda la dinamica di un sistema complesso...


Luca Mari
Luca Mari

Complessità e metafore del cambiamento.

I periodi di crisi sono i più fecondi di innovazione. Basta avere il coraggio della ricerca “profonda”. Fondata su cambiamenti di paradigma. Obiettivo del presente articolo è quello di presentare i risultati di una ricerca che, partendo dalla metafora della complessità, ha progettato processi di cambiamento che abbiamo definito “autopoietici”. Essi, contrariamente a quelli attualmente utilizzati che sono ispirati alla vecchia visione “ingegneristica” del mondo, non generano alcuna resistenza. In più, suggeriscono politiche delle risorse umane … umanamente intense. Le abbiamo definite: politiche di partecipazione progettuale.


Francesco Zanotti
Francesco Zanotti
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