Ogni ordinamento giuridico è autosufficiente come il governo e lo Stato di cui è espressione, esso fornisce protezione ossia tende a generare esattezza e affidabilità, costituisce pertanto un chiaro fenomeno di auto-organizzazione e non è espressione di una volontà esterna, tuttavia come molte organizzazioni umane l’ordinamento giuridico tende a nascondere le cause ultime restringendo il campo della visibilità..........
Si deve tenere presente che produrre la complessità non è difficile, difficile è controllarla necessitando il tutto di una enorme quantità di informazioni e quindi di energia all’interno della struttura la quale aumenta secondo una funzione non lineare ma quadratica, con una percentuale sempre maggiore del sistema dedicata al controllo. Ne deriva intuitivamente che la crescita secondo un rapporto non lineare tra regolazione e funzione crea un limite alla velocità di crescita a causa dell�...
Gli aspetti critici della responsabilità sociale d’impresa sono stati individuati dal Borgonovi, oltre che nella stessa legittimazione del ruolo e nel significato del termine ricchezza, da estendersi da quello strettamente economico e quantitativo a quello qualitativo nonché psicologico e sociale, anche nelle relazioni tra azioni rispondenti a criteri di C. S. R. e motivazioni sottostanti e al rapporto al rapporto tra responsabilità sociale, etica e qualità delle regole.
Ogni politica avviene mediante tentativi per approssimazione successiva ed il sistema politico nel suo insieme ha secondo Luhmann come funzione prevalente la “riduzione della complessità” della società mediante decisioni collettivamente vincolanti. Ne deriva che nei sistemi politici complessi vi è una distinzione di ruoli fra politica e amministrazione, mentre per la politica la sua razionalità peculiare ha come obiettivo la vittoria elettorale quale mezzo per occupare le cariche pubbli...
Finora si è applicato il concetto di complessità sociale agli aspetti più organizzativi in particolare aziendali, rimanendo del tutto marginale l’analisi del diritto mediante tale parametro. Vi è alla base una visione pratica e immediata di questo strumento sociale o al contrario puramente ideologica dello stesso, solo in tempi più vicini si è dato spazio all’immissione nell’analisi del pensiero giuridico di nuove scienze quali la biologia comportamentale e la cibernetica.
In un sistema complesso gli investimenti per garantire l’apertura, il riorientamento e l’equilibrio dinamico sono fonti di vantaggio competitivo, ma in una privatizzazione spinta quale risposta all’accresciuta competitività dei mercati, in cui vi è una politica fiscale e monetaria destabilizzata dalla globalizzazione finanziaria, a cui è stata data risposta con l’adozione di standard fiscali rigidi per superare gli aspetti negativi degli indebitamenti, non appare credibile la possibil...
Nella complessità aperta della rete di strutture chiuse definite “silos” (F. Maione, Dalla rete al silos:complessità organizzativa, innovazione, gestione della conoscenza), le informazioni, le conoscenze e le pratiche circolano solo al loro interno sì da avere spazi organizzativi sicuri ma artificialmente chiusi. La presenza di silos organizzativi all’interno dell’azienda strutturata in rete ha posto il problema di un eventuale corto-circuito sulla circolazione della conoscenza e qui...
In qualsiasi organizzazione non vi è mai una corrispondenza esatta fra ruoli previsti nella struttura e persone adatte a ricoprirli, questa circostanza porta a concludere che mai l’organizzazione sarà quella esattamente prevista ne consegue che a strutture organizzative uguali corrispondono diversi funzionamenti.
L’economia di mercato per restare competitiva nel lungo termine deve potere integrare il successo economico con la coesione sociale e la protezione ambientale, acquista pertanto importanza il dialogo con gli stakeholder al fine di gestire le problematiche sociali e ambientali che influenzano la competitività delle imprese. L’autoregolamentazione, in particolare delle maggiori aziende, dovrà creare un clima di equità e fiducia da affiancarsi ad un sistema legislativo e normativo efficace.
Quale è il rapporto legislativo e strutturale che si realizza tra questi due termini ? La domanda pone in evidenza il contrasto che vi è nella trasformazione legislativa e organizzativa quotidiana, in tale contrasto si pone in evidenza la difficoltà culturale di un tale cambiamento.
Il porsi fuori dal mondo favorito dalla complessità sociale, frutto di una accelerazione degli scambi, crea la caoticità di uno scontro continuo non più retto dalle consuetudini che tendono a riformarsi in ambiti minimalisti, si ha quindi una negazione del riconoscimento spontaneo dei diritti individuali altrui, se non nel gruppo.
Heidegger configura la prassi politica come anelito alla promozione del cambiamento, non semplice prescrizione normativa su una possibile configurazione statica dello Stato, in quest'ottica la normativa si configura come confine etico dell'organizzazione, il contenitore della stessa che la pone in interfaccia con le altre organizzazioni.