[ per un efficace approfondimento della teoria della complessità: Cos'è la complessità... semplicemente? - NdR ].
In questi giorni sto leggendo il libro
viaggio nella complessità di alberto f. de toni e luca comello
e ho provato a mettere in pratica
alcuni principi della teoria della complessità
utilizzando la metodologia delle mappe mentali
in particolare mi sono soffermata sui principi
dell’orlo del caos e del potere connessionista
i sistemi complessi ricercano l’orlo del caos
uno stato vitale in equilibrio dinamico
tra ordine e disordine
in perenne cambiamento
ogni cosa è connessa all’altra
e sovente con una grande sensibilità…
le connessioni sono numerose e potenti
queste definizioni mi fanno pensare
al sistema più complesso per eccellenza: il cervello emisfero sinistro: parole, logica, numeri, sequenzialità, linearità
emisfero destro: immagini, colore, gestal, ritmo, consapevolezza spaziale
applicando la tecnica della mappa mentale
utilizziamo le funzioni del nostro cervello al 100%
perché associamo idee e pensieri in maniera non lineare
e consentiamo agli emisferi di lavorare in modo sinergico
in equilibrio dinamico tra ordine e disordine
passare dalla scrittura lineare per leggere il libro
alla scrittura radiale per sintetizzare alcuni concetti
è stato per me la conseguenza naturale di quella lettura
che invita ad uscire dagli schemi tradizionali
e liberare la capacità creativa
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come scrive chiara battistoni
le scienze cognitive e le neuroscienze hanno dimostrato
che l’uomo non pensa per modelli lineari
e le mappe mentali, come tecnica di rappresentazione del pensiero,
costituiscono il primo passo verso la “traduzione biologica delle idee”
la mappa che ho realizzato
è un invito a leggere il libro
e passare dal lineare al radiale
per viaggiare nella complessità