Quali nuovi modelli di gestione aziendale per un management sempre più in crisi di fronte alla complessità odierna?
La scienza della complessità, applicata al management, può dare risposte utili anche per cogliere le opportunità dalla crisi, con ricadute positive sulla crescita competitiva delle aziende.
Questi i temi al centro del seminario "Ripensare il management in un mondo interconnesso", tenutosi a Milano il 27-28 maggio 2015, presso il Newton Management Innovation Training Center di Corso Sempione 68.
Un'iniziativa organizzata da Complexity Institute e Newton Management Innovation - Gruppo24Ore.
ComplexLab, da sempre attenta ai temi della Complessità, ha contribuito con piacere alla diffusione dell'iniziativa, cui si sente naturalmente "affine", in ragione dell'impegno quotidiano per la promozione di una Cultura della Complessità anche nei luoghi di lavoro.
"Viviamo in un mondo caratterizzato da un crescente numero di interconnessioni. I mercati finanziari, le reti energetiche e di trasporto, le economie, e i consumatori sono fortemente interconnessi tra loro. L’interdipendenza dei sistemi rende l’ambiente complesso quindi caratterizzato da fenomeni emergenti, imprevedibilità e non linearità.
Il management, inteso come corpo di conoscenze finalizzato alla gestione d’impresa, si è sviluppato in un contesto storico molto diverso da quello attuale. Un contesto in cui la ricerca di ordine, efficienza e controllo rappresentavano i principali fattori di successo di un’azienda. Di fronte al crescere della complessità, il management appare in crisi, incapace di offrire modelli di azione coerenti con l’evoluzione degli scenari e in grado di affrontare l’interconnessione delle variabili socio-economiche.
Il seminario ha dunque inteso rileggere le prassi gestionali alla luce della complessità odierna, individuando modalità di gestione più funzionali alla crescita della capacità competitiva delle imprese."
PROGRAMMA 27 maggio 2015:
- La complessità come chiave di interpretazione dell’attuale scenario competitivo: interconnessione dei sistemi, non linearità e imprevedibilità. Occorre sviluppare una lettura complessa della realtà (Alessandro Cravera)
- La scienza della complessità: origini, principi fondamentali ed implicazioni per persone e organizzazioni (Marinella De Simone)
- I vizi manageriali: le prassi di management viziate dal riduzionismo, dal determinismo e dal razionalismo (Dario Simoncini e Alessandro Cravera)
PROGRAMMA 28 maggio 2015:
- Complexity Management parte 1 - Ripensare l’organizzazione. La costruzione di nuovi modelli organizzativi e il ruolo dei network relazionali nel funzionamento dell’organizzazione (Alberto Felice De Toni)
- Complexity Management parte 2 - Ripensare il management e la leadership. L’evoluzione della leadership per il governo della complessità e gli stili di management correlati alle 4 intelligenze relazionali (Marinella De Simone, Alessandro Cravera e Dario Simoncini)
- Complexity Management parte 3 – Ripensare l’innovazione. La creazione di contesti generativi dell’innovazione: teoria e casi aziendali (Alessandro Pedrazzini).
Segreteria organizzativa:
Alessandra Ciari
alessandra.ciari@newton24.it
Tel. 02 46778501