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Non esiste vento favorevole per il marinaio che non conosce la meta finale – Seneca.
7 marzo 2008
Qualcuno ha ancora dubbi sui possibili scenari, ormai prossimi, del mercato immobiliare mondiale, e italiano in particolare…?
Forse perché non ha visto l’andamento, dal marzo 2007, di titoli e indici del settore immobiliare italiano (che ‘forse’ anticipano ‘qualcosa’…), quali:
* Risanamento: - 71 % (proprio così: settantun percento!!)
* IGD: - 50%
* Aedes: - 70%
* Pirelli RE: - 65%
* Indice MIB Immobiliare: - 54%
Oppure, forse perché non ha mai letto prima gli articoli che ho pubblicato negli ultimi 2 anni, e soprattutto:
* I “Brick Shares” © – strumenti finanziari innovativi per investire in immobili senza ‘il mattone’ (25 giugno 2007)
* L’Anti-Robin Hood : 6 mesi all’apocalissi immobiliare? (12 dicembre 2007)
Ebbene, se il fenomeno complesso finanziario ci prospetta due scenari (analizzati negli articoli citati), lo scenario di un vero crollo del valore immobiliare, sull’esempio della violenta crisi degli anni ’80 in USA, Francia e Inghilterra, si ripresenta oggigiorno con caratteri di maggior ‘estensione’ (il fenomeno è stato, dal 2001 a oggi, globale!) e ‘intensità’ (pilotaggio di enormi masse monetarie, fuggite dal 2001 sia dalle borse, sia dai Bond/BOT/Bund, verso il ‘mattone’, attratte da tassi bassissimi e svariate facilitazioni: mutui anche al 100% e fino a 40 anni!).
Non è vero, come credono tanti italiani, che “l’immobile non scende mai!” – dimenticando così la prima mini-crisi italiana del 1990-92, e ignari della crisi internazionale citata degli anni ’80.
L’immobile è…. mobile! E la sua volatilità andrà inevitabilmente aumentando da quando il ‘mattone’ è diventato una forma di investimento come tanti altri (box, appartamenti, case mare/monti, multiproprietà, ecc…)
Ma la volatilità è l’anima della finanza, e questa disciplina scientifica si preoccupa di comprendere gli andamenti economici e di sfruttarli, come presento nelle mie relazioni su “Finanza scientifica sull’orlo del caos”
Tutto ciò per il semplice motivo che il mercato immobiliare, per la prima volta nella storia, è diventato… mobile, sempre più negoziabile e ‘liquido’. La ‘liquefazione’ del mattone genererà un mercato sempre più ‘commodity’ anche per gli immobili.
Un tale mercato avrà sempre più bisogno di strumenti finanziari innovativi per trattare, negoziare, gestire ‘il mattone’ non più destinato all’immobilizzo esistenziale, ma all’investimento finanziario. Gli stessi strumenti finanziari serviranno a gestire e coprire i rischi tipici dei mercati mobiliari. (clicca qui per chiedere informazioni)
Tra gli strumenti più innovativi che la Finanza Scientifica propone, ti segnalo i Brick Bonds ®, che differiscono dai precedenti Brick Shares ® per il semplice fatto che:
* i Brick Shares rappresentano capitale di rischio e permettono di acquisire quote di specifici business cases immobiliari, senza acquistare il ‘mattone’ (con tanto di ICI, notai, tasse rifiuti, ecc…)
* i Brick Bonds rappresentano opportunità di rendita su specifici andamenti del mercato immobiliare considerato, sulla base di un paniere di titoli e/o indici opportunamente correlato, proteggendo il capitale in misura diversa a seconda della tipologia del Brick Bond (High, Medium, Low Yield)
I Brick Bonds ®, più in dettaglio:
* presentano due ‘nature’ : Short, per chi punta a un ribasso del valore di un determinato segmento di mercato immobiliare, e Long, per chi punta a un rialzo;
* presentano varie tipologie di ‘garanzia del capitale’ alla scadenza: rimborso del 100% del capitale investito (Low Yield), 90% (Medium Yield), 80% (High Yield) anche se il mercato va in direzione opposta a quanto previsto; i potenziali rendimenti, in caso di corretta previsione dell’andamento del mercato immobiliare, sono tanto maggiori quanto più si accettano rischi sul capitale garantito alla scadenza;
* l’investitore potrà uscire dall’investimento anche prima della scadenza naturale;
* sono acquistabili per quote minime anche solo di 50.000€.
Insomma, malgrado la ‘trappola immobiliare’ congegnata dall’Anti-Robin Hood, cogliamo la grande opportunità offertaci anziché fuggire dai pericoli insiti in tale manovra globale!
clicca qui per chiedere informazioni
Ad maiora!
Nicola Antonucci
nicola.antonucci@libero.it