APPELLO del progetto PoliStica di ComplexLab per una EMERGENZA “COLLASSO COGNITIVO” con conseguente regressione all'adolescenza. Per un benessere sociale, urge una terapia cognitiva mediante la Cultura della Complessità.
ComplexLab promuove una Società più adulta cognitivamente nella Finanza, nelle Scienze, nella Politica, nella Comunicazione... con il progetto PoliStica - una Politica olistica.
Contribuisci, per favore, cliccando e condividendo la proposta operativa “PoliStica: una Politica umanamente olistica”. Grazie! [Tempo di lettura: 10 minuti]
INDICE
Nuova segmentazione sociale: Adulti cognitivi e Bambinoni cognitivi
Evidenze: Analfabetismo funzionale
La Cultura della Complessità: una terapia cognitiva, sociale, politica
Come, in pratica, con il Marketing Memetico (Memetic Marketing)
Ma com’è possibile che dica ciò?! Ma aveva detto l’esatto contrario poco tempo fa! Ma cosa c’entra?! Ma tale affermazione è anti-democratica, è contraria ai Principi Fondamentali della Costituzione! No - in Democrazia ogni opinione non ha lo stesso valore ma dipende da quanto sia argomentata con tue Esperienze verificabili!
- Alcune mie espressioni. Forse anche tue….?
Argomentazioni e non slogan
La lista delle reazioni a quanto ci arriva dai mass media, dai social, dai comizi e dai giornali potrebbe essere molto più lunga. Gli elettori sono sempre più de-formati da comunicazioni semplicistiche, puri slogan senza argomentazioni. Elettori che, conseguentemente, eleggono politici e amministratori pubblici che mantengono, quando non l’abbassano, tale livello della comunicazione con alcuni tipici comportamenti, quali: risposte che sfuggono alla domanda, argomentazioni contro l’interlocutore e non sul tema, dilemmi annullati a favore di una unica verità, assenza di numeri e grafici…
Occorre una nuova metodologia di comunicazione sia per disinnescare questo circolo vizioso al ribasso sia per consolidare un maggiore consenso tra nuovi segmenti sociali distinti cognitivamente e non anagraficamente: Adulti e Adolescenti.
Nuova segmentazione sociale: Adulti cognitivi e Adolescenti cognitivi
Negli ultimi decenni, si è creata una nuova segmentazione sociale, complice la crescente complessità e la crescente incertezza di ogni aspetto della Vita (lavoro, sentimenti, finanza, rapporti famigliari, economia, rapporti Donna-Uomo…..). Oltre alle sempre più confuse contrapposizioni economiche tra ricchi e poveri, ideologiche tra destra e sinistra, sessuali tra maschi e femmine, culturale tra diplomati e non, etniche tra Italiani-da-sempre e Nuovi Italiani… oggigiorno, emerge una polarizzazione molto graduale tra Adulti e Adolescenti– cognitivamente definiti come segue:
- Adulti cognitivi: coloro che si esaminano e si pongono domande, cercando risposte che non siamo semplicistiche né immediate. L’Adulto cognitivo, pragmaticamente:
- risponde a una domanda senza cambiare argomento o soggetto;
- evita considerazioni personali sul conto dell’interlocutore, e tantomeno offensive;
- analizza una questione utilizzando una o più concetti cognitivi intermedi tra il vero e il falso, ossia: il plausibile, il possibile, il realistico, l’irrealistico. L’Adulto cognitivo, pertanto, non è manicheo: non vede la Realtà solo in “bianco e nero” ma con sani e bei “colori” intermedi. L’Adulto cognitivo ha, infine, una visione complessa delle questioni;
- si "mette in gioco", nella vita, nel Lavoro, nelle Relazioni, e non si limita a giocare;
- concepisce articolati ed eleganti concetti "esagonali" che gli Adolescenti cognitivi non riescono a collocare nei loro, più limitati, schemi cognitivi - come nel gioco che segue:
- Adolescenti cognitivi (o IpoAdulti cognitivi, se non ti piacesse il termine che reputo più consono): rappresentano ovviamente il contrario degli Adulti cognitivi e sono caratterizzati da:
- manicheismo cognitivo, incasellando ogni questione soltanto in coppie di “cassetti cognitivi”: vero o falso, “bianco o nero”, destra o sinistra, io o tu, buoni o cattivi… L'Adolescente cognitivo ha, pertanto, una visione semplicistica delle questioni e odia la complessità;
- ignoranza delle categorie cognitive intermedie tra il vero e il falso, viste prima;
- incapacità di esaminare se stessi e di porsi domande, criticando sempre e solo gli altri e affidandosi a risposte già nella sua testa da troppi anni, e senza alcuna apertura a possibili nuove e diverse risposte;
- facilità a credere senza se e senza ma, senza dubbi, ottusamente – fake news incluse;
- gioca sempre e soltanto, nella Vita, nel Lavoro, nelle Relazioni senza mai "mettersi in gioco", rischiando e assumendosene le Responsabilità.
Insomma: tutte caratteristiche sane e consone in un adolescente, ma non in un over-30, magari anche con livelli elevati di istruzione e professionali.
IMPORTANTE: “Adulti” e “Adolescenti” non vanno intesi anagraficamente, bensì cognitivamente. Sono, quindi, entrambi presenti tra Persone di qualsiasi età, e trasversalmente tra studenti e docenti universitari, tra imprenditori e lavoratori, tra scienziati e umanisti, tra artisti e tecnici. Per esempio, un Adolescente cognitivo può addirittura essere una Persona colta, competente, professionalmente impegnata e responsabile, personalmente corretta. La questione è esclusivamente cognitiva, e non culturale o lavorativa o morale.
La Cultura, ovviamente, può essere un valido "vaccino" contro l'atrofia delle categorie cognitive, ma non garantisce da solo una piena "salute cognitiva". Se poi, il Bambinone cognitivo fosse anche culturalmente limitato.... allora diventa imbarazzante.
Evidenze: Analfabetismo funzionale
In Italia è emblematico il fenomeno dell’analfabetismo funzionale che identifica chi sa leggere un documento con testo e/o numeri ma non sa riferirlo in modo pertinente a un’altra Persona. Come da tabella che segue (Fonte: Elaborazione Isfol su dati Ocse‐Piaac 2012‐2015), il 40% di Italiani dimostra una incapacità a cogliere la, seppur minima, complessità di un articolo di giornale proprio a causa di schemi cognitivi troppo semplici, assolutamente inadatti a cogliere le svariate forme e sfumature della Realtà.
Questo e altri fenomeni ben visibili soprattutto nei Social (fake news, violenza sessista e/o razzista, varie forme di "terrapiattismi" ...) evidenziano una, ormai conclamata, EMERGENZA " COLLASSO COGNITIVO".
La Cultura della Complessità: una terapia cognitiva, sociale, politica
Questa segmentazione sociale prettamente cognitiva non è solo italiana, è globale in forza delle pervasive connessioni massmediatiche e internet, con comportamenti “poco adulti” che sconfinano nel comico, nel ridicolo, nell’assurdo quando espressi da attempati responsabili aziendali, istituzionali o politici.
Una Democrazia veramente evoluta deve trovare le modalità più consone per ricreare un minimo di Dialogo tra Adulti cognitivi e Adolescenti cognitivi sempre più distanti e incomprensibili gli uni agli altri.
La terapia cognitiva può arrivare dalla Cultura della Complessità, osteggiata da Persone con schemi cognitivi impoveriti che accettano solo interpretazioni semplicistiche della Realtà, spesso zippate in uno slogan, in un hashtag. La Cultura della Complessità è la migliore palestra per riallenare il Cervello e il Corpo ad affrontare situazioni olistiche, ossia complesse, con una globalità di aspetti, anziché forzarle nelle categorie estreme di: giusto o sbagliato, io o tu, destra o sinistra…
Per una Politica fondata sull’Adultità cognitiva anziché in balia dell’Adolescenzialità cognitiva.
Per una Democrazia rappresentata con maggiore Empatia e Rispetto per i Cittadini Autonomamente Pensanti, persino con più Amore Civico nei loro confronti.
Per una sognata FiloCrazia – il Potere dell’Amore Civico.
Quindi, cosa fare?
1) Ragionare con, dialogare con questa sostanziale fetta della Società costituita da Bambinoni cognitivi? Ovviamente no. A questi mancano le strutture cognitive per recepire, assorbire e criticare costruttivamente le espressioni più complesse degli Adulti Cognitivi. E’ come cercare di forzare un esagono nel gioco a incastri della foto;
2) investire in Cultura già dai primi anni scolastici? Sì, certo ma… è ormai insufficiente per la drammaticità della situazione che richiede tempi brevi, e non generazioni;
3) rivedere il Suffragio Universale con una formula evoluta? Forse - purché il criterio di sospensione temporanea del diritto di voto (già presente nell’ordinamento giuridico italiano) sia semplice, oggettivo e praticabile sulla base di uno o più dei 12 Principi Fondamentali della Costituzione;
4) comunicare con conoscenze e tecnologie evolute fornite dalle Scienze Cognitive, dalla Memetica, dalle Connessioni Digitali? Si. Oggigiorno, tutti gli Italiani si connettono alla Rete sia attraverso Google, per acquisire risposte a proprie esigenze, sia attraverso i Social, per condivisioni in un ambito circoscritto agli “Amici”.
Come, in pratica, con il Marketing Memetico (Memetic Marketing)
Il Marketing Memetico (Memetic Marketing) è uno strumento efficace ed efficiente per diffondere Valori benefici attraverso tutta la Rete e non limitatamente alla propria comunità Social. Questo approccio si struttura con i seguenti passi:
- diffondere memi (“virus mentali”) sia tra chi già condivida certi Valori sia, soprattutto, tra chi ancora non li condivida;
- tali memi vengono creati in forma di tuoi personalizzati post, contenuti testuali, video e audio che valorizzino certi Valori e svalutino altri valori.
E io cosa posso fare?
Alcune azioni semplici e decisive! Diventa parte protagonista di questa evoluzione culturale e sociale italiana, di questa "startup poliStica"! Solo qualora questo Contenuto sia da te compreso e condiviso, solo qualora tu stesso, anzitutto, diventassi il Cambiamento che vuoi vedere nel Mondo (Mahatma Gandhi), soltanto allora diventa molto efficace una tua condivisione memetica in Rete con una o più azioni tra le seguenti:
- citare questo Contenuto (“PoliStica: una Politica umanamente olistica “) riportando il LINK https://bit.ly/2I5BihS in tuoi post, articoli, pagine, blog, video e audio presenti in Rete;
- cliccare su una delle icone-Social in alto per condividere questo Contenuto direttamente su uno o più dei tuoi Social (Facebook LinkedIn, Twitter…..);
- seguire questo Progetto Polistica, cliccando su “Sei Interessato? Segui questo Progetto” nella colonna destra di questa pagina;
- soprattutto, condividere tuoi suggerimenti, critiche costruttive, idee, obiettivi e ritorni da questo progetto - GRAZIE! anticipatamente !
Per una Italia di Cittadini Autonomamente Pensanti, grazie anche a te!
E’ possibile!
Nicola Antonucci
Nicola.antonucci@complexlab.it
DISCLAIMER: EMERGENZA “COLLASSO COGNITIVO” è una iniziativa di Nicola Antonucci, nell’ambito del progetto PoliStica – Politica olistica. Ogni eventuale riferimento a Persone, Partiti, Istituzioni è puramente inintenzionale. Lo scopo è di diffondere una olistica Cultura della Complessità anche in ambito Politico.