bollino ceralaccato

Colori nel buio

Viaggio nei ricordi, nei sogni, nel tempo

Colori nel buio

 

Viaggio

nei ricordi, nei sogni, nel tempo

una bici, due ruote.

Il mio sguardo: la ruota anteriore,

la mia emozione dietro il sellino.

 

Inghiotto i percorsi,

pedalo e mi tuffo, pedalo e mi rituffo

in quel mare così blu

in quel verde che pulsa nei battiti delle giovani foglie

in quei rossi boccioli in fiore, tronfi, primedonne della stagione.

La luce mi abbaglia e, ignara,

getta la vita verso chiunque la voglia accogliere.

 

Abbaglia,

ed ecco le mie palpebre scivolano indifese

tapparelle impaurite dall’incoscienza del sole.

Lo sguardo non mi sostiene,

piombo nel buio.

 

Buio nero, non conosce colori

buio pesto, non addomesticato alla luce

buio che abita la notte ma non è abitato da nessuno;

quel buio che, silente, inquieta

trascina l’anima in un mondo oscuro

ci smarrisce dove confini non esistono più

dove le forme, sappiamo,

possono essere viste solo toccandole.

 

Quel nero che so essere nero

spodestò i miei colori del mondo,

tempere  che ri-conosco

conservate come gioie preziose

nello scrigno di un passato normale.

Posso rallegrarmi se oggi , dicono,

sia una giornata di sole.

Conosco quel dipinto : un giorno lo vidi anch’io.

 

Laggiù sappiamo di perderci

di non ritrovarci se non aprendo le scuri.

Fievoli spiragli di luce filtrano

pretestuosi, non invitati, si insediano in casa;

pulviscolo e polveri si mostrano nudi

ballerini danzanti baciati da lampi di luce.

Noi sorridiamo, sì, anche con gli occhi.

 

Tenebre sorridono laggiu’, è il loro mondo

ma il mio sorriso è amaro.

Occhi derubati della  propria dignità

oggi hanno dita, non più pupille.

 

Sanno di dover fare amicizia con il buio,

incontrastato padrone sino all’oblio,

costante compagno di viaggio, onnipresente.

Conviene tenergli la mano

siano esse o meno ore di luce.

 

Cala il silenzio della notte,

è terminata la rappresentazione del giorno.

Chiudo gli occhi, è buio.

Ora, Buio Amico, gli sguardi han ritrovato uguaglianza.

 

Sospiri …

 

Buona Notte, saluto la luce

inconsapevole meschinità di quel saluto.

 

Sospiri di chi non può riconoscerla…

 

Ho timore di esser vista in quel buio soffocante,

angosciata dalla sciocca visibilità del mio pensiero.

 

Chiudiamo gli occhi

ora tutti fino a domani

uguali,

occhi, tutti, non piu’ cosi’ soli, ora.

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