Management Cognitivo
Ecco - un'altra commistione rara è tra dimensione destruens e construens, con interessanti e praticabili "medicine", ossia metodi sia per arginare la stoltezza sia per migliorare la salute cognitiva.
Importante è la cura di Massarenti, da epistemologo nonché da caporedattore de Il Sole 24 Ore, di distinguere bene termini spesso confusi quali: intelligenza, razionalità, saggezza da un lato e stupidità, imbecillità, stoltezza dall'altro.
E qui entro in ballo anch'io con una commistione di sentimenti, tra il "narcisistico" e il "mistico". "Narcisistico" perché godo del positivo riscontro di varie mie tesi, idee ed esperienze da parte di un Autore autorevole. "Mistico" perché gioisco di strati più profondi della Realtà che mi appaiono grazie a vari dis-velamenti donati da Massarenti.
Con tali altalene di sentimenti e dimensioni, la lettura diventa incredibilmente fruibile per chiunque sia motivato da curiosità e da volontà di capire tante Persone intorno a sè che risultano difficili da capire; forse a causa di quella "stoltezza" che vedo, come Massarenti, sempre più diffusa...?
E' questo il cuore drammatico della questione sollevata, analizzata e affrontata con possibili risposte pratiche: sempre più Persone, in sempre più ambiti, con sempre maggiore potere hanno imboccato negli ultimi decenni una china dannosa per la salute psicofisica e cognitiva sia di Individui sia delle Società stesse. La polarizzazione di queste Persone nelle Aziende, in Internet, nelle Famiglie, nelle Università (soprattutto americane?) crea incomprensioni, fino alla conflittualità, sia tra di loro sia con chi, invece, cognitivamente sano lo è ancora - una minoranza in via di estinzione a meno che...
A meno che, entrando nella sezione finale ottimistica e costruttiva, si recuperino approcci operativi coerenti con un Umanesimo scientifico, con l'Illuminismo, con il Liberalismo.
Ecco, l'Autore non ci nega un'altra arricchente commistione di dimensioni culturali, filosofiche, politiche, economiche ed esistenziali.
Nel momento in cui incominciavo a intravvedere il "cilindro", a partire da varie sue proiezioni contraddittorie su piani semplificanti (come da immagine emblematica qui a lato), mi sono emozionato, percependo un senso più profondo di quanto registro, studio e sperimento nelle aziende, nelle relazioni personali e professionali e nelle amicizie da circa vent'anni, ossia un crescente "Collasso Cognitivo" con regressione di molti a forme di "Adolescenza Cognitiva" - anche a 50+ anni - con linguaggi, comportamenti e "ragionamenti" da adolescenti. I livelli culturali, professionali, anagrafici sembrano irrilevanti difronte a questo fenomeno che cerco di invertire in varie realtà aziendali e relazionali - a fatica...
Massarenti, con termini diversi da quelli miei appena citati, scava profondamente nelle Università, nella Rete e nella Politica, estraendo termini, concetti ed esperienze chiari e precisi per una migliore comprensione della nuova realtà umana.
La sfida che in me si energizza dalla lettura del Libro (che ha anche questo scopo e responsabilità) è di aiutare più Umani possibili a non diventare Robot proprio mentre Robot, dotati di Intelligenze Alternative, stanno diventando più umani. Come aiutare quanti più Umani possibili e diventare... più umani, comprendendo ciò che ci rende umani?
Non basta invocare l'Ironia ma certamente questo termine-chiave dell'Autore è una prima risposta.
Altre invocazioni di Massarenti riguardano: la Lettura, la Sfida di esperienze e di opinioni proprie, il Dubbio e, stupendo, un po' di "Eroismo Cognitivo" osando, nell'attuale "imbecillocrazia", curare, valorizzare e diffondere valori cognitivamente corretti.
E allora, il Libro in due parole: Umanesimo scientifico.
Meglio ancora, zippando il Libro in tre parole : Importanza del Dialogo Sociale