Barak Obama, per salvare le banche dimenticandosi dei cittadini e delle compagnie assicurative in crisi, ha appena varato un piano da 1000 miliardi di $ per il progressivo assorbimento dei titoli tossici dalle banche. Anziché estrarre le tossine dai titoli –rendendo i mutui almeno parzialmente garantiti e salvando così decine di migliaia di famiglie dalla strada- il governo USA preferisce lasciare indenne la tossicità dei titoli ed estrarre titoli sempre più tossici dalle colpose banche. E’ qui che si vede la vera amicizia!
“Chi è fallita pochi giorni dopo la Lehman Brothers, seppur immediatamente salvata?”
“E… quante volte è fallita?!”
Incredibile ma… il colosso AIG è fallita dal settembre 2008 ben 3 volte (sic!), ossia il governo USA è dovuto intervenire ripetutamente per tappare una falla che a oggi assomma a ben 170 miliardi di $!
“Ma come diavolo fa una compagnia assicurativa a fallire?!”
Come stanno altri solidissimi colossi assicurativi, che ad oggi hanno esibito senza orgoglio i seguenti risultati (il primo numero indica il ribasso % dai massimi del giugno 2007 ai minimi del febbraio 2009, il secondo numero rappresenta la variazione % dal 1.1.09 – sedetevi…):
Allianz ( -72, -15), Axa ( -80, -44), Generali (-72, -37), AIG ( -99, -2), Aegon (-88, -35), Fortis (99, 0), ING (-93, -45), Zurich (-68, -20).
La domanda più urgente in questo stato terminale è la domanda-vaccino per eccellenza: “Cui prodest?” A chi giova una situazione del genere: assurda, angosciante, e soprattutto ignota ai più?
Dalla comprensione di noi stessi e dagli spunti (eventi-trigger e possibili scenari ) emersi in alcuni convegni, s’impone la plausibilità di una “deflazione morbida” (in quanto pilotata, ma non per questo indolore…) di almeno 2-3 anni.
In questa epocale “Crisi Globale al cubo” occorre quindi coltivare un culto incondizionato per la liquidità liquidabile, senza ossessionarsi per un punto di rendimento in più.
E’ il Caos a favorire le menti preparate, e noi abbiamo il dovere di prepararle per avverare, con un minimo di utopia nel cuore, l’ideogramma cinese di Crisi e Opportunità per la serenità futura delle nostre famiglie, della nostra professionalità, delle imprese, del Paese.
ABSTRACT dell'artitcolo completo, visionabile per approfondimenti al link....http://www.soldionline.it/saperinvestire/tecniche-e-tattiche/grazie-obama-ma-basta-con-le-balle