La pro-vocazone parte dal presupposto di uno tsunami’ finanziario e immobiliare in arrivo nel già destrutturato sistema delle Piccole Medie Imprese (PMI) italiane duramente provata dal Credit Crunch imposto dalle banche (che usano montagne di liquidità per spingere su i titoli in una globale catena di Sant’Antonio nella speranza che arrivi la Massa… senza lavoro, come mostra l’impressionante grafico che segue relativo al mercato USA).
Il prossimo tsunami potrebbe nuovamente avere epicentro negli USA e con innesco causato dalla rinuncia alla prossima “montagna “ di mutui in scadenza da fine 2009 e per tutto il 2011 (vedi grafico che segue)! Non più i sub-prime ormai in esaurimento, ma i rischiosi ALT-A (“Alternative Agency”), e le due versioni di ARM (Adjustable Rate Mortgages).
Una tale eventualità di ulteriore crisi creditizia già suggerita dall’odierno accesso al “Chapter 11” diCIT Group e acuita dalle probabili insolvenze o rinunce a tali mutui in scadenza, provocherà una nuova ondata di crisi di liquidità anche in Italia con una definitiva ristrutturazione del debole tessuto imprenditoriale.
“Piccolo è Bello!” era il motto delle imprese flessibili, creative e dinamiche, ma tale motto non è più sufficiente per resistere alla volatilità dei mercati, alla carenza di liquidità bancaria e alle aggressioni commerciali dalla “CIndia”.
Come insegna l’ideogramma cinese di “Crisi”, in tale concetto sono inclusi quelli di “Pericolo” ma soprattutto di “Opportunità”.
Bene, ma… quali Opportunità per le PMI?
· Innanzitutto, l’opportunità di trovare finalmente altre PMI, magari concorrenti, pronte (per necessità…?) ad ascoltare nuove idee di sviluppo, di alleanze, di fusione. Con un approccio alla Co-opetition (Cooperation and Competition) assolutamente ignara alla mentalità imprenditoriale italiana, nonché a soluzioni di Private Equity per apportare Capitali & Competenze efficaci.
· Inoltre, l’opportunità di trovare finalmente sul mercato elevate competenze ed esperienze, pronte ad affrontare obiettivi precisi, con immediatezza e, soprattutto, in tempi certi. Con un approccio al Temporary Management (managers chirurghi impegnati per tempi e risultati certi) anch’essa quasi ignara alla mentalità imprenditoriale italiana.
· Infine, l’opportunità di introdurre Tecnologie di Rete e relative metodologie di Marketing di Rete per farsi trovare e attrarre Clienti & Capitali, anziché limitarsi a cercarli.
In Sintesi:
Chi volesse approfondire il Tema della “Apocalissi Immobiliare-Industriale” con un articolo del giugno 2008 (in anticipo sull’attuale “Crisi Globale al Cubo” e… ancora attuale!), ecco un link:
Per chi fosse più interssasto allo specifico tema “Finanza Immobiliare: Prossimi Scenari Complessi Immobiliari”, ecco il link all’Agorà di OSMI – Borsa Immobiliare della CCIAA di Milano:
http://www.borsaimmobiliare.net/index.phtml?Id_VMenu=267
BRAINSTORMING COMPLESSO: Secondo te, le Opportunità per le PMI sono in questi tre assi (Finanza, Competenze e Tecnologia), oppure manca qualcosa all’appello…?! Le Piccole-Medio Imprese italiane hanno qualche speranza…?!
Che il Brainstorming sia con noi! Grazie per il tuo contributo!
Nicola Antonucci
www.complexlab.com
2 novembre 2009
Il BLOG di Nicola Antonucci per aiutare Risparmiatori, Investitori e Traders a scegliere consapevolmente e... a non farsi fregare.