bollino ceralaccato

Deflazione o non deflazione ? Ecco la questione!

Se, a oggi, non è bastata la violenta inversione dei tassi BCE a far passare la paura inflazionistica, cosa occorrerà? Poiché molti ne parlano ancora, forse perché hanno persino il terrore di parlare di (shhhh, sottovoce…) DEFLAZIONE !!

Deflazione o non deflazione ? Ecco la questione!  Se, a oggi, non è bastata la violenta inversione dei tassi BCE (clicca qui per il link al grafico dal 2001 a oggi) a far passare la paura inflazionistica, cosa occorrerà?  Poiché molti ne parlano ancora, forse perché hanno persino il terrore di parlare di (shhhh, sottovoce…) DEFLAZIONE !!

Cosa aspettano ancora tanti economisti, giornalisti e imprenditori a capire che il “virus mentale” della paura inflazionistica è stato loro inoculato proprio dai continui rialzi dei tassi BCE da parte di Trichet, persino quando l’economia europea rallentava (fin da metà 2007!).

Di fronte e tale paradosso (rallentamento dell’economia, e rialzi continui dei tassi di sconto), Trichet rispondeva con la “stagflazione” – un “ircocervo” ignoto alle persone sane di mente.

Ma tant’è: i tassi Libor / Euribor a 3 mesi schizzarono su al 5,50% proprio a confermare la paura inflazionistica inoculata nei ”soloni” dell’economia europea.

E poi….?!

E poi, nel giro di poche settimane…. Opppps! L’inflazione non c’è più!  Anzi… “scusateci per la paura inoculata in tutti”!  I tassi BCE crollano, come mai visto in passato, dal 4 all’1%.

OK, ma ora…?  Quali scenari prospettarci dopo quest’ennesima “balla” che è servita molto bene a gonfiare la bolla dei mutui e a trascinare l’economia europea in una fossa comune (di catatonia, di lacrime, di attesa di compratori…?!)

I possibili scenari sono dettati dalla capacità dei governi di iniettare liquidità nei mercati, sia per lubrificare il credito ormai farraginoso, sia per dare fiducia alle famiglie e aziende, sia, soprattutto, pergonfiare ulteriormente le Borse mondiali e dimostrare così a tutti che è stata solo “una brutta nottata”.

Questo falso rialzo delle Borse, con rimbalzi di appena il 25% / 30% rispetto ai tracolli subiti in appena 18 mesi (ossia, rimbalzi tecnicamente “canonici” – nulla di straordinario…) non prelude ad alcun risanamento delle economie, anzi…

Questo falso rialzo delle Borse è, invece, proprio il frutto della immane massa di liquidità iniettata dai governi per convincere i risparmiatori che tutto è passato, mostrando Borse toniche, in salute, vivaci… fino a quando?!

Beh – fino a quando gli incredibili debiti accumulati lo permetteranno, impedendo ai risparmiatori di comprendere quanto questa immane liquidità sia… falsa!

Con gli USA che ormai vantano quasi 3,5$ di debito ogni $ di PIL, con l’Europa (Italia in testa) che ormai abbandona i sani parametri di Maastricht, con la mitica California che è sull’orlo del default, con grosse compagnie assicurative sull’orlo del collasso (come la AIG) qualora i Corporate Bond crollassero nuovamente trascinando con sé i CDS (Credit Default Swap ), con la Cina che emette obbligazioni in yuan (‘ssa mai cosa succederà al $...?!).

Allora, tanti pensano che la soluzione a questi incredibili debiti sia l’inflazione, magari persino l’iper-inflazione.

Eh no – questo “vecchio trucco” non vale più! Esso valeva quando un Paese era in crisi e così fregavatutti gli altri (anche i propri cittadini, of course!)

Ma oggi, il debito nazionale attanaglia troppi Paesi e, soprattutto, l’Impero Americano, allora….

Allora, tra gli scenari complessi quello più plausibile, secondo l’approccio della Finanza Scientifica ( un approccio cognitivo ai giochi complessi ), non sarà più “sciogliere” i debiti nazionali con elevate inflazioni, poiché il primo che lo facesse, scatenerebbe subito analoghe reazioni da altri Paesi, con un’escalation in confronto alla quale quella nucleare, temuta durante “la guerra fredda”, non era niente!

Nella complessità della Crisi Globale attuale, i governi globali, con a capo l’Impero Americano, avranno tutti l’interesse a collaborare, nel più puro rispetto dei principi della Teoria dei Giochi, tra loro (e a discapito dei loro cittadini!)

Ossia, collaboreranno nel decidere che i problemi globali possono essere risolti soltanto eliminando le mine vaganti dei debiti nazionali, e che i debiti si potranno ridurre senza inflazione, ma con una… chirurgica, terapeutica, coordinata, collaborativa e pilotata deflazione morbida !  Ossia con unachirurgica “amputazione” dei debiti nazionali, ciascun Paese in misura concordata, così tutti rimarranno”equamente fregati” (cittadini inclusi)!   Tutti con minori soldi in tasca, e con minore potere d’acquisto, ma anche con prezzi di pizze, auto, case… ridotti a metà.

E perché no?!

“Per il bene di tutti”… la deflazione è una sorta di “antibiotico” per economie malate, una curaimmediata (solo 2-3 anni… forse!), senza l’escalation di inflazioni nazionali che potrebbero trascendere in iper-inflazioni incontrollate e mortali!

“Per il bene di alcuni”… la deflazione è una opportunità epocale di acquisire aziende, banche, assicurazioni e persino governi per chi ha immense “ liquidità liquidabili “.

Stiamo a vedere chi saranno i prossimi Rothschild o  Rockefeller dell’economia globale!  Forse un Anti-Robin Hood …?!

 

Ad maiora!

Nicola Antonucci

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