bollino ceralaccato

Un asset sempre più esteso

Quando sul piano competitivo diventa critico il tempo di risposta alle sollecitazioni del mercato, allora cresce l'interdipendenza informativa e gestionale tra tutte le componenti aziendali e le relazioni interaziendali, rendendo sempre più strategica una gestione globale delle informazioni.

Quando sul piano competitivo diventa critico il tempo di risposta alle sollecitazioni del mercato, allora cresce l'interdipendenza informativa e gestionale tra tutte le componenti aziendali e le relazioni interaziendali, rendendo sempre più strategica una gestione globale delle informazioni.
Questa inchiesta, da me realizzata per il mensile CBR Italy (Datamonitor) vuole approfondire i temi dell’ERP e del Supply Chain Management attraverso i feedback di alcuni tra i player che operano sul nostro territorio e che ritengono fondamentale e strategico il tema del “sistema del valore”.
Cominciamo col verificare a che punto si trova l’offerta integrata di soluzioni ERP, e quanto viene recepita dal mercato come reale strategia di business. “La filosofia con cui, per più di 20 anni, Microarea ha sviluppato software si è basata sulla unicità e centralità dei dati aziendali – esordisce Mario Aschiero, Direttore Commerciale di Microarea. – Da sempre si è offerto al mercato un prodotto unico, che potesse coprire tutte le principali aree della piccola e media azienda (amministrazione, ciclo attivo e passivo e produzione). Il modulo Magic Documents, rilasciato da poco, rafforza questo concetto di ERP come cuore di tutto il sistema IT dell'azienda e permette di rendere disponibili i dati aziendali su strumenti di produttività individuale come Excel o Word in maniera nativa e senza scrivere una linea di codice”. Il mercato è, dunque, alla ricerca di soluzioni integrate con tempi di start up brevissimi, non è più il tempo del best of breed. Sullo stesso tema Saverio Saltini, ACG Brand Leader IBM Italia osserva: “Le ACG sono un ecosistema integrabile con qualsiasi applicazione. E’ un sistema già esteso verso il Supply Chain Management, aperto all’innovazione e alle nuove tecnologie. L’evoluzione di questa piattaforma conferma che l’IBM ha sempre pensato che un’azienda per essere competitiva dovesse ampliare i suoi confini, collaborando con partner, fornitori, clienti”. I sistemi ERP non possono riguardare i processi dell’azienda in senso stretto, ma – prosegue Saltini – “devono abbracciare l’intero sistema del valore, tutte le componenti che contribuiscono a identificare nuove opportunità, aumentare l’efficienza e diminuire i costi. I processi di business dell’azienda devono essere integrati con quelli dei suoi partner (SCM) e con quelli dei clienti (CRM)”. Le soluzioni ERP vengono viste a tutt’oggi come un vantaggio competitivo. In particolare le ACG offrono un Sistema Integrato di Produzione, denominato SIP, completo di Demand Planning, Marketing di Acquisto, Schedulatore a capacità finita e Supply Chain Management. Aggiunge Corrado Maggiolo, Marketing Manager di Elsag Domino: “La competizione si è ormai spostata su contesti produttivi allargati e sempre più spesso le aziende si trovano a dover gestire i processi logistici in collaborazione con partner e fornitori. La gestione della Supply Chain diventa una tappa obbligata per la creazione del valore all’interno di un’azienda. Flessibilità e velocità di reazione sono tra le soluzioni principali a problemi quali la globalizzazione della competizione e la customer satisfaction. In questo contesto la nostra offerta integrata si basa sulla soluzione SAP, implementata da Elsag Domino secondo la logica contrattuale ‘chiavi in mano’, che contempla, oltre alla vendita delle licenze del prodotto, i servizi legati a sviluppo e personalizzazione del software, l’integrazione con i diversi sistemi ERP e legacy coinvolti nella filiera, e i supporti formativi e documentativi ad essi collegati.”

Fattori di successo

E’ ormai noto che i fattori di successo in ambienti interconnessi e dinamici sono rappresentati dall'attenzione al cliente, l'agilità, la flessibilità e la capacità di collaborare con i partner lungo la catena estesa del valore. Ma vediamo quali sono, oggigiorno, i requirement di un sistema software per il governo del sistema-impresa, sempre più strettamente integrato con il sovrasistema socio-economico globale.
“La volontà di supportare l’impresa nella gestione della propria catena estesa – sostiene Aschiero – è esattamente la filosofia che muove Microarea. Mago.Net 2.0 è stato pensato e realizzato proprio per fornire e gestire facilmente tutte le informazioni inerenti a tutta l'azienda estesa. Per poter far questo, il prodotto è stato scritto utilizzando il concetto di Web Services. Ogni funzione applicativa, come ad esempio la fatturazione o la gestione di un ordine, può essere utilizzata nello stesso modo, sia dal prodotto Mago.Net che da applicazioni esterne, senza per questo dover scrivere alcuna riga di codice. Per esempio risulta veramente semplice e veloce per un cliente inserire direttamente un ordine a sistema e controllare on line lo stato di avanzamento, senza dover conoscere il sistema gestionale del suo fornitore, ma solo, ad esempio, un foglio Excel”.
Per IBM le aziende di piccole e medie dimensioni hanno bisogno di un sistema informativo in grado di gestire in modo adeguato informazioni critiche provenienti da fonti diverse, garantire funzioni operative e di controllo, al pari delle grandi aziende, ma con investimenti adeguati e start up veloci. “Le ACG – assicura Saltini – sono la soluzione ideale per le piccole e medie aziende italiane, perché sempre modulari e scalabili, solide e affidabili, ricche di funzionalità sviluppate in oltre 15 anni. Non è un caso che si contino ben 6000 clienti. Sono accessibili via Web, integrate nel portale IBM WebSphere e anche in Java, per l’ambiente Linux e Windows. Oggi ogni azienda ha bisogno di essere flessibile, produttiva, innovativa e le ACG possono contribuire a rispondere in modo rapido e mirato a queste esigenze, con progetti a costi e tempi accettabili. Ulteriore fattore di successo è il fatto che i partner IBM hanno sviluppato sulle ACG decine di soluzioni specifiche per settore di attività, cosa che rende le ACG una soluzione veramente completa”.
Commenta Maggiolo: “Nel sistema economico moderno i requirement richiesti a una soluzione software SCM sono il supporto all’equilibrio virtuoso tra ‘presto e bene’ e costi di produzione contenuti, e sono principalmente ottenibili attraverso la gestione delle seguenti problematiche: pianificazione delle attività della filiera (dai forecast di vendita, alla capacità finita in produzione, con estensione alla pianificazione dei trasporti se critica), controllo disponibilità a livello di intera supply chain e monitoraggio degli indicatori di performance”.

Sollecitazioni di mercato

Occorre, in questo contesto, appurare quanto sia critico sul piano competitivo il tempo di risposta alle sollecitazioni del mercato, e ricordare che occorre implementare una strategia di gestione globale delle informazioni. “In un mondo globale in pieno movimento – spiega Aschiero – per aiutare i clienti nel loro business dobbiamo offrirgli strumenti funzionali. Essere reattivi alle esigenze di mercato permette quindi ai nostri clienti di essere a loro volta pronti a cogliere le opportunità che esso offre”.
La vision di IBM ci porta a osservare come il tempo di risposta alle sollecitazioni del mercato sia vitale: anticipare le richieste dei clienti, riorganizzarsi tempestivamente per gestire improvvisi cambiamenti di business, trasmettere le informazioni in tempo reale. “Esatto, – afferma Saltini – queste sono alcune delle necessità che un’azienda deve affrontare per essere competitiva. Il mondo on-demand richiede più flessibilità, più produttività, più innovazione. Questo nuovo scenario si basa su elevata volatilità del business, che subisce variazioni notevoli anche in settori storicamente abbastanza stabili; imprevedibilità dei volumi e del mix del business, difficoltà di pianificazione; una crescente competizione, anche determinata dal difficile trade-off tra un mercato stagnante e l’esigenza di aumentare la produttività. Tali caratteristiche di scenario determinano nuove necessità. Le aziende devono essere più reattive nei confronti delle esigenze del mercato (sia nei volumi che nel mix); flessibili, sia per quanto riguarda la struttura organizzativa che dei costi; focalizzate sulle loro core activities, dove devono saper creare reale valore aggiunto, concentrando le migliori risorse; robuste, cioè capaci di fornire un servizio efficiente/efficace ventiquattro ore al giorno per sette giorni alla settimana con adeguata soddisfazione del cliente”. Mercato globale, informazione globale. Anche se, in realtà, un sistema globale di informazione non basta: la vera strategia per l’azienda è quella di essere in grado di contestualizzare le informazioni costruendo una catena del valore che abiliti la capacità di innovare, e quindi consenta all’azienda di rimanere competitiva.

Impatti organizzativi

Appurato quanto sopra vediamo ora che tipo d'impatto organizzativo si crea nell'implementare una strategia integrata di ERP e che tipo di supporti, infrastrutture e competenze, occorre avere.
“L'implementazione di una soluzione ERP – spiega Aschiero – tocca ovviamente tutta l'azienda. Molte volte, la sua organizzazione viene rivista proprio in questa occasione. Un fornitore di soluzioni deve non solo conoscere molto bene il prodotto, ma avere nelle proprie fila ottimi consulenti che conoscano altrettanto bene i processi di business del cliente.”
La globalizzazione dei mercati, la concorrenza, la crescente domanda sul fronte della qualità da parte dei clienti sono gli elementi che costringono le aziende ad analizzare e migliorare i propri processi, a innovare prodotti e servizi, ad ampliare e rendere più efficaci i propri canali di vendita.
”L'affermazione delle tecnologie Web-based e il parallelo potenziamento delle infrastrutture di comunicazione – sottolinea Saltini – oggi consentono la definizione, la gestione e il controllo di un nuovo modello organizzativo in cui l’azienda opera in sinergia con i suoi fornitori, i suoi partner, i suoi consulenti, i suoi distributori, i suoi clienti e i suoi prospect. Come abbiamo già detto, è lo scenario di business emergente che richiede alle aziende di estendere il proprio sistema informativo e di includere nei propri processi anche clienti e fornitori. La migliore comunicazione consente di aumentare l’efficienza dei processi aziendali e di cogliere nuove opportunità.
L’organizzazione aziendale dovrà essere maggiormente flessibile, supportata da informazioni tempestive e portate al giusto livello. Anche i supporti e le infrastrutture devono essere flessibili, ma comunque stabili e robuste. IBM e i suoi Business Partner costituiscono un circuito virtuoso che aiuta le aziende a creare sempre maggiore valore da portare ai propri clienti, fornendo soluzioni e tecnologia per eccellenza, sia in ambiente iSeries che Linux e Windows, con le ACG Web Edition e le ACG Express”.
Aggiunge Maggiolo: “Non vi è dubbio che l’implementazione di una soluzione integrata ERP/SCM abbia un impatto organizzativo non trascurabile per gli attori che costituiscono la catena logistica coinvolta; è necessaria una forte disponibilità e stima reciproca tra i diversi partner. Per questo motivo il nostro approccio implementativo è di tipo ‘step by step’, che consente di individuare, in collaborazione con il Management aziendale, gli scenari prioritari, dopo una macro-analisi iniziale di definizione delle esigenze. Grazie a questa metodologia rilasciamo in tempi brevi funzionalità SCM mirate, con benefici a breve termine per il Cliente”.

Il mercato della domanda

Infine, poniamo ai nostri ospiti un ultimo quesito che riguarda lo stato dell'arte del mercato della domanda in Italia e le prospettive per il futuro nell'ambito dell'offerta integrata di soluzioni ERP.
“Si legge dappertutto che il mercato IT è in crisi – osserva Aschiero – in particolare quello del software gestionale. Io personalmente penso che il mercato è sempre alla ricerca di soluzioni valide ed efficienti. Se una società di ERP con un prodotto moderno, completo e affidabile, riesce insieme a una serie di partner con forti competenze di mercato a proporre delle soluzioni innovative, che rispondono alle attuali esigenze delle aziende, di sicuro avrà successo, nonostante questi ‘chiari di luna’. Microarea per esempio a fine agosto, rispetto allo scorso anno, è cresciuta del 14% per quanto concerne le nuove vendite di prodotti con più di 500 nuove aziende che utilizzano Mago”.
Per Saltini “le analisi di mercato evidenziano una tendenza delle aziende italiane a continuare ad investire nei sistemi ERP, a livelli superiori rispetto a quelli medi prospettati per l’IT in generale, e nel software applicativo in particolare. Per questo i sistemi ERP continuano comunque a essere un asset importante per un’azienda che vuole differenziarsi e catturare nuovo valore, ottimizzare l’utilizzo delle risorse ed essere più produttiva. La soluzione ACG è già di per sé integrata, sia in ambiente iSeries che Linux e Windows, e proprio per questa sua completezza è diventata una soluzione di successo”.
Conclude infine Maggiolo: “Il mercato della domanda di soluzioni SCM in Italia è, allo stato attuale, abbastanza contenuto e circoscritto a medio-grandi aziende. Nell’ambito delle aziende manifatturiere, in cui opera prevalentemente Elsag Domino, le filiere relative al settore automobilistico e alla cantieristica navale sono i maggiori richiedenti di soluzioni SCM. In questi ultimi tempi notiamo sempre più il manifestarsi di esigenze nel campo documentale, in termini di condivisione di documenti e progetti con clienti e fornitori. Le nostre prospettive per il futuro nell’ambito di questa linea di offerta sono di aumentare gli sforzi fatti finora, con una forte presenza propositiva sul mercato, a partire dal vasto installato di cui disponiamo. La forte presenza sul mercato del prodotto SAP ci sarà sicuramente di aiuto nel raggiungere gli obiettivi prefissati.”
In conclusione possiamo aggiungere che esiste una certa confidenza, da parte di tutti i nostri intervistati, nel considerare come i nuovi scenari economici, caratterizzati da delocalizzazioni produttive e accorpamenti societari, indurranno molte aziende a orientarsi su queste soluzioni, rendendo la tematica trattata una tra quelle di maggior interesse nel panorama dell’offerta ICT. L’inchiesta mensile di CBR Italy vuole approfondire i temi dell’ERP e del Supply Chain Management attraverso i feedback di alcuni tra i player che operano sul nostro territorio e che ritengono fondamentale e strategico il tema del “sistema del valore”.
Cominciamo col verificare a che punto si trova l’offerta integrata di soluzioni ERP, e quanto viene recepita dal mercato come reale strategia di business. “La filosofia con cui, per più di 20 anni, Microarea ha sviluppato software si è basata sulla unicità e centralità dei dati aziendali – esordisce Mario Aschiero, Direttore Commerciale di Microarea. – Da sempre si è offerto al mercato un prodotto unico, che potesse coprire tutte le principali aree della piccola e media azienda (amministrazione, ciclo attivo e passivo e produzione). Il modulo Magic Documents, rilasciato da poco, rafforza questo concetto di ERP come cuore di tutto il sistema IT dell'azienda e permette di rendere disponibili i dati aziendali su strumenti di produttività individuale come Excel o Word in maniera nativa e senza scrivere una linea di codice”. Il mercato è, dunque, alla ricerca di soluzioni integrate con tempi di start up brevissimi, non è più il tempo del best of breed. Sullo stesso tema Saverio Saltini, ACG Brand Leader IBM Italia osserva: “Le ACG sono un ecosistema integrabile con qualsiasi applicazione. E’ un sistema già esteso verso il Supply Chain Management, aperto all’innovazione e alle nuove tecnologie. L’evoluzione di questa piattaforma conferma che l’IBM ha sempre pensato che un’azienda per essere competitiva dovesse ampliare i suoi confini, collaborando con partner, fornitori, clienti”. I sistemi ERP non possono riguardare i processi dell’azienda in senso stretto, ma – prosegue Saltini – “devono abbracciare l’intero sistema del valore, tutte le componenti che contribuiscono a identificare nuove opportunità, aumentare l’efficienza e diminuire i costi. I processi di business dell’azienda devono essere integrati con quelli dei suoi partner (SCM) e con quelli dei clienti (CRM)”. Le soluzioni ERP vengono viste a tutt’oggi come un vantaggio competitivo. In particolare le ACG offrono un Sistema Integrato di Produzione, denominato SIP, completo di Demand Planning, Marketing di Acquisto, Schedulatore a capacità finita e Supply Chain Management. Aggiunge Corrado Maggiolo, Marketing Manager di Elsag Domino: “La competizione si è ormai spostata su contesti produttivi allargati e sempre più spesso le aziende si trovano a dover gestire i processi logistici in collaborazione con partner e fornitori. La gestione della Supply Chain diventa una tappa obbligata per la creazione del valore all’interno di un’azienda. Flessibilità e velocità di reazione sono tra le soluzioni principali a problemi quali la globalizzazione della competizione e la customer satisfaction. In questo contesto la nostra offerta integrata si basa sulla soluzione SAP, implementata da Elsag Domino secondo la logica contrattuale ‘chiavi in mano’, che contempla, oltre alla vendita delle licenze del prodotto, i servizi legati a sviluppo e personalizzazione del software, l’integrazione con i diversi sistemi ERP e legacy coinvolti nella filiera, e i supporti formativi e documentativi ad essi collegati.” In conclusione possiamo aggiungere che esiste una certa confidenza, da parte di tutti i nostri intervistati, nel considerare come i nuovi scenari economici, caratterizzati da delocalizzazioni produttive e accorpamenti societari, indurranno molte aziende a orientarsi su queste soluzioni, rendendo la tematica trattata una tra quelle di maggior interesse nel panorama dell’offerta ICT.  (Luigi Pachì)

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