Un'escalation di impegno oltre ogni ragionevole convenienza innescata dal non saper accettare l'interruzione di un progetto, di un'attività, di un investimento già a partire da piccole perdite iniziali. L'espressione deriva dalla drammatica frase di Macbeth: “Mi sono inoltrato nel sangue fino a tal punto che, se non dovessi spingermi oltre a guado, il tornare indietro mi sarebbe tanto pericoloso quanto l’andare avanti”. (Macbeth, III, 4 di William Shakespeare).
In molti casi comuni della vita professionale, personale e finanziaria, si parte sempre dal “non costa nulla provare”, “tanto, rischio poco” oppure “è un gioco da ragazzi!” per arrivare ai tristemente noti “Effetto Concorde” ed “Effetto Vietnam”: la pervicacia nel perseguire obiettivi sempre più onerosi pur di non accettare di gettare la spugna, come accadde sia con il Progetto Concorde (l’aereo supersonico che perse, già a metà sviluppo, ogni valore economico-imprenditoriale, ma non quello sciovinistico, ossia d’orgoglio nazionalistico dei Francesi e degli Inglesi), sia con la guerra del Vietnam (una drammatica ritirata dopo aver mandato oltre 50.000 americani a morire, per non aver saputo accettare 2.000 morti iniziali).