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La comprensione di una domanda è spesso più importante e decisiva del contenuto delle possibili risposte – Umberto Galimberti, e non prendere esempio da Spock di Star Trek (1).
La mia serie di articoli e relazioni “La Finanza sull’Orlo del Caos: dalle ‘balle’ alle bolle” del 2007 (2) andrebbe aggiornata, dopo gli eventi del settembre 2008 e in vista della prossima “Deflazione Morbida” (3) , col titolo “La Finanza OLTRE l’Orlo del Caos”!
Non cambia invece l’obiettivo dichiarato: prevenire e affrontare le ineluttabili turbolenze finanziarie, rinsaldando la fiducia e l’operatività tra consulenti e investitori.
La Fiducia è una cosa seria… e renderla sostenibile richiede:
a) conoscenze scientifiche dei complessi fenomeni finanziari a un livello comprensibile e condivisibile tra consulenti e risparmiatori;
b) pochi e semplici criteri pratici per gli investitori per decidere autonomamente dove, come e quanto investire, poiché… fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio!
La Finanza Scientifica viene incontro a queste esigenze e la Consulenza Finanziaria Scientifica (4), con l’approccio “Feedback Fee”, le attua.
Come?
Semplice, a dirsi!
Ripartiamo dalle considerazioni contenute nella serie citata:
1) rinunciare definitivamente a ogni presunzione di Libero Arbitrio e accettare l’esistenza di condizionanti ‘virus mentali’ (memi), capaci di distorcere le nostre valutazioni fin dalla Bolla dei Bulbi di Tulipano del XVII secolo, per arrivare all’attuale Bolla Immobiliare (5);
2) rinunciare definitivamente a ogni presunzione sulla Prevedibilità dei fenomeni complessi, e cacciare a pedate chiunque vanti tale ‘dote’! La Teoria della Complessità ha drasticamente delimitato tale possibilità (6);
3) diventare consapevoli dei due fenomeni epocali in corso: l’omologazione mentale degli Esseri Umani e l’avvento della vita artificiale. Morale: siamo inermi difronte al potere manipolatore degli “Anti-Robin Hood” e dei loro mass media (7);
4) incominciare a praticare poche e semplici regole per non farsi fregare - che è già molto! - e per ottimizzare le opportunità di investimento in funzione dei reali rischi (8)
Qui mi limito all’ultima questione (8), senza però dimenticare l’importanza della ‘teoria’ da conoscere per meglio applicare consapevolmente i criteri pratici. A tale scopo puoi:
• leggere le prime tre puntate degli articoli citati:
• vedere le tre parti teoriche dei video su “La Finanza Immobiliare” : sono le tre ‘Prime Parti” dei tre temi visibili trattati sul LINK (9)
• consultarmi su SKYPE (nicolaantonucci), prenotando via email (nicola.antonucci@libero.it), senza impegno o onere, un ‘incontro virtuale’ di 10’.
Ecco i tre criteri pratici (e le relative discipline scientifiche sulle quali sono basate):
a) imparare a formulare due domande molto semplici ai consulenti finanziari (teoria della complessità e scienze cognitive);
b) imparare ad agire anche quando i dilemmi diventano paralizzanti (teoria dei giochi);
c) ‘vaccinarsi’ contro i virulenti ‘virus mentali’ (memi) creati, diffusi e inoculati in noi dai mass media controllati dagli Anti-Robin Hood (memetica e scienze cognitive)