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I sistemi di valutazione basati sui modelli di competenze
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Una overview di metodologie, strumenti e modelli per capire i sistemi di valutazione e i modelli teorici sottostanti
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fabiolisca
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Complessità dall’analisi di (modelli di) sistemi dinamici: qualche esempio (seconda parte)
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Questo secondo articolo pone le questioni: a quali conseguenze conduce la trasformazione da tempo continuo a tempo discreto? Sotto quali condizioni la previsione rimane di qualità sufficiente? L’esplorazione di questo problema ci condurrà a scenari sorprendenti, finalmente davvero nel dominio della complessità.
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lucamari
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Complessità dall’analisi di (modelli di) sistemi dinamici: qualche esempio
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L'articolo pone il meta-problema "data una qualsiasi equazione a tempo locale, è sempre possibile trovare la sua corrispondente a tempo globale?", partendo dal pratico e quotidiano esempio di un capitale che si rivaluta seconda la dinamica di un sistema complesso...
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lucamari
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STGraph : a simple simulator for complex dynamic systems
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STGraph is a simulator for dynamic systems modeled according to the state-variable approach to System Theory in the synchronous, discrete time case.
Systems are qualitatively modeled as directed graphs, whose nodes and edges represent respectively variables and dependency relations in variable definition.
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lucamari
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Può l'approccio sistemico aiutarci a gestire la complessità?
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Un approccio demistificatore alla complessità, con gli occhi di un epistemologo, per comprendere "come comprendere" la complessità...
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lucamari
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Storia di un pensiero che da lineare ritornò ad essere radiale
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Roberta inizia la sua collaborazione a Complexlab con UNA STORIA VERA. Questa è la storia di Roberta che un giorno
è salita su un treno speciale
e ha incominciato un viaggio di ricerca.
Con il trascorrere del tempo ha fatto nuove esperienze ha conosciuto posti attraenti, coinvolgenti, lontani dai soliti luoghi comuni. Ha scoperto che è possibile viaggiare in modo diverso: i binari del suo treno non sono per forza rigidi e lineari, ma possono essere morbidi e flessuosi e le consentono di ammirare dal finestrino il paesaggio che vive dentro e fuori di lei. Anche lo stile di scrittura di roberta ha assunto questo movimento sinuoso: privo di interruzioni come le maiuscole o la punteggiatura, fatto di parole non chiuse, non serrate nella “gabbia” dell’impaginazione. Le sue frasi sono liberate dallo spazio color bianco,
che mette ancor più in risalto le parole di color nero,
la sua scrittura è molto più vicino alla poesia che alla prosa
Il suo racconto è prezioso per ognuno di noi:
ci mostra come vedere con uno sguardo diverso
ciò che il “solito sguardo” rende invisibile.
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rbuzz
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L’Esperienza è Conoscenza? E la Teoria?
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"Non ci sono sostituti per la Conoscenza", affermava Deming. Ma quale è il ruolo di Teoria e Esperienza rispetto alla Conoscenza e che relazione c'è tra esse? Scopriamolo in questo articolo, passeggiando sul Magic Point (intersezione di Soglie del Caos di campi diversi) insieme a Deming, Kuhn, Goethe, Leonardo da Vinci, Hamel, Goldratt ... per non smettere di pensare!
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Rino Panetti
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SYSTEM THINKING - IL PUNTO CRITICO DELLA VISIONE SISTEMICA: la discesa dall’elicottero!
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Lo sappiamo … e lo sentiamo ripetere ovunque, in ogni salsa: pensiero sistemico è (in estrema sintesi e … semplificazione) la capacità di “vedere come un tutt’uno”, dall’alto. Per tale ragione spesso la visione sistemica è raffigurata attraverso la logica nota come “helicopter view”: vedere dall’elicottero per cogliere tutte le relazioni, tutte le connessioni anche lontane, fino ad arrivare addirittura ai modelli mentali sottostanti (quando ciò necessita). Sacrosanto.
Ma affinché la visione e il pensiero sistemici possano poi tradursi in concretezza, in azione (e, da questa, generare il Cambiamento auspicato) inevitabilmente, ad un certo punto, deve giungere il momento della convergenza verso un focus su cui intervenire: la famosa “leva”.
In sostanza, alla fase di “apertura” (helicopter view) deve seguire la fase di “chiusura” verso un’azione chiaramente individuata, deve cioè seguire la fase di picchiata verso l’azione. Questa logica è così paragonabile (con i dovuti distinguo tematici) proprio al processo “apertura-chiusura” di Richard Normann
In questo articolo si mostra, in modo semplice e diretto, come il vero banco di prova del “System Thinker” sia proprio la “discesa”, la fase di “chiusura” … Una scoperta tra palloncini, elicotteri, spirali dinamiche, aperure-chiusure…
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Rino Panetti
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Epidemie di idee e contagi di comportamenti: l’accelerazione memetica portata dalla estrema complessità del Web.
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Una connessione sempre più globale, veloce, efficiente e auto-sostenuta tra le menti di gran parte degli umani presenti sulla superficie della Terra ci pone nella posizione di cellule interconnesse di una rete (di un sistema) per certi versi analoga a quella di un cervello vasto quanto tutto il globo: è questa una premessa necessaria, seppure non sufficiente, per l’emersione di una “mente” di un livello di complessità superiore a quella umana, in cui gli uomini avranno un ruolo analogo a quello dei neuroni?
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